Sprofondo biancoazzurro !!
VIRTUS CORNO - TORVISCOSA : 1 - 0
Reti : 27’ Grion.
VIRTUS CORNO : Zanier, Tulissi, Martincigh, Kanapari (Caucig), Cesselon, Cussigh, Chitoui (Al. Tomada), Libri, Gashi, Grion, Filippo (Mosanghini). All. Carpin
TORVISCOSA : Buso, Pertoldi (Facca), Koci (Peresano), Deana, Zanon, Biasiol, Pavan (Peloi), Borsetta, Verrillo (Tuan), Corvaglia, Godeas. All. Zamaro
Arbitro : Trevisan Simone della sez di Mestre (Nigri e De Marinis della sez.di Trieste).
Note : recupero : 2' e 5'. corner : 6 - 4 per il Torviscosa. ammoniti : Biasiol e Facca (T), Kanapari e Libri (R). espulso : 78’ Corvaglia (T) per fallo di reazione. note : al 77’ Zanier (VC) ha parato un calcio di rigore a Corvaglia (T).
Spettatori : 150 circa.
Resta al buio il Torviscosa, anche dopo la trasferta di Corno, quarta sconfitta in questo terrificante avvio di una stagione che, nelle intenzioni dei vertici biancoazzurri, doveva riservare ben altre soddisfazioni. Una squadra, quella presentata da mister Zamaro, che se da una parte non è stata capace stavolta di creare grattacapi alla difesa avversaria, dall' altra non è riuscita a sfruttare i clamorosi regali ricevuti nel corso della gara.
Azzurri che per l' ennesima volta sono costretti a presentarsi con una formazione differente dalla precedente e stavolta a causa degl' infortuni di Puddu Marangone e Peloi, dall' indisponibilità per lavoro di Colavetta e per la squalifica di Lestani.
Dalla parte opposta mister Carpin, alla caccia della prima vittoria in campionato proprio contro la sua ex squadra, si affida alle geometrie di Grion, alla "garra" di Gashi, ed alla freschezza incosciente del 2000 Kanapari, piazzato lì, in mezzo al campo a contrastare due mastini di fisico ed esperienza come Biasiol e Godeas.
Avvio compassato, per non dire impaurito, per entrambe le compagini, i ritmi sono bassi e le giocate sporche e se al 5' Grion spara altissima una punizione dai 25 metri al 12' Gashi non può impensierire Buso col destro. Si affacciano dalle parti di Zanier gli azzurri al 19' quando Verrillo smarcato sull' out sinistro dalla furbata di Godeas serve in mezzo Corvaglia che non trova la palla da ottima posizione per lo sbilanciamento subito da Cussigh.
La gara non si accende , la posta in palio è un macigno ed il terreno di gioco sconnesso non agevola le giocate : ma mentre i padroni di casa cercano sempre e comunque la gestione della palla gli azzurri optano per il lancio a scavalcare verso le sponde di Verrillo ai compagni avanzati.
Al 26' Zanier, chiamato in causa dal diagonale di Corvaglia, con la ribattuta a terra fa ripartire il veloce contropiede di Chitoui bravo a sfruttare in progressione il problema fisico del giovane Pertoldi (che uscirà da lì a poco) lasciarlo sul posto e servire Gashi al centro dell' area che a rimorchio concede a Grion il diagonale che si rivelerà vincente.
Azzurri abbattuti e frastornati incapaci di rispondere sino a 1' di recupero quando sulla sponda aerea di Zanon il sinistro al volo di Verrillo da 3 metri di fronte a Zanier e clamorosamente alto.
La ripresa si apre con la girandola di cambi di mister Zamaro che cerca così di rianimare una squadra abulica ed assente e così in pochi minuti fuori Verrillo Koci e Pavan e dentro Tuan Peresano e Peloi, si passa cosi al 4-3-3 con l' avanzamento di Borsetta.
Se il Torviscosa non riesce proprio a costruire nulla, ci provano avversari e direttore di gara ad agevolare gl' azzurri, ma oggi non è proprio giornata : al 52' Chitoui con un retropassaggio senza senso serve un assist al bacio a Corvaglia in piena area piccola ma il "10", solo davanti a Zanier, non crede ad un così clamoroso regalo tanto da sparare a lato un diagonale che andava solo appoggiato in rete; ancor più grosso l' assist servito dal sig. Trevisan di Mestre quando giudica da rigore un contrasto aereo tra Peresano e Cussigh : a mettere a tacere le proteste della Virtus ci pensa Zanier bravo ad intuire ed addirittura bloccare il calcio di Corvaglia.
Corvaglia in trance e con i nervi a fior di pelle perchè 1' dopo scalcia Cesselon e si fa cacciare lasciando i suoi in inferiorità nel quarto d' ora finale dove i ragazzi di Carpin sono bravi a controllare e non rischiare nulla per poi festeggiare finalmente la prima affermazione in campionato.
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